Giornate di analisi, studio e confronto
23/24/25 MAGGIO 2023
PISA / Polo didattico Le Piagge
Nel maggio del 1993, un’autobomba esplose in via dei Georgofili a Firenze sventrando la sede dell’Accademia, di cui la strada prende il nome, e gli edifici prospicenti, danneggiando gravemente un’ala del museo degli Uffizi ed alcune sue inestimabili opere. Nell’esplosione persero la vita la famiglia Nencioni e Dario Capolicchio, ventenne, studente universitario. La deflagrazione dell’autobomba segnò la storia del Paese, come la lunga scia di attentati che avevano già insanguinato l’anno precedente la città di Palermo e poi, risalendo lo stivale, altre città, come Roma a Milano. Le stragi e la violenza terroristica di matrice mafiosa di quegli anni inaugurarono però una nuova stagione, questa volta dell’antimafia, che portò ad un rafforzamento degli strumenti di prevenzione e contrasto penale, e ad una mobilitazione organizzata dal basso della società civile.
A trent’anni da quegli avvenimenti, il convegno intende favorire un dialogo multidisciplinare delle scienze sociali, aperto alle esperienze sia delle istituzioni impegnate nell’azione di prevenzione e contrasto del fenomeno mafioso, sia del mondo dell’associazionismo antimafia, sul nesso tra la violenza terroristica e stragista, da una parte, e la tenuta e risposta democratica delle istituzioni e della società civile italiana, dall’altra.
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